Iniziano a Sollicciano gli interrogatori di garanzia per l’inchiesta Free Parking Sas. Il sindaco Nardella riferirà in aula il prossimo 20 gennaio.
Due ore di interrogatorio stamani a Sollicciano per Nicola Raimondo finito nel mirino dopo l’inchiesta Free Parking Sas. L’uomo, assistito dagli avvocati Annamaria Gallo e Francesco Stefani, è stato ascoltato dal gip Angelo Antonio Pezzuti per l’interrogatorio di garanzia.
Gallo a margine ha parlato in questi termini: “È stato un interrogatorio proficuo. Raimondo ha chiarito la sua posizione e dichiarato la sua estraneità in merito ad alcuni dei fatti contestati”. I difensori dell’uomo hanno presentato richiesta di attenuazione della misura cautelare al vaglio del gip.
Come si apprende dal Corriere Fiorentino, dopo Raimondo è stato il turno Vittorio Sergi e poi toccherà ai parcheggiatori, i fratelli Vittorio e Umberto Fiume Pugliese e il fratellastro Franco Pugliese. Gli interrogatori di garanzia dureranno fino a martedì.
Nardella riferirà in aula lunedì
“Come richiesto dalla Lega” dichiara Federico Bussolin, Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio “Nardella verrà a riferire in aula lunedì 20 Gennaio per il dibattito sullo scandalo Sas. Vince il buonsenso. Lunedì avremo l’opportunità di riportare in Consiglio le istanze dei fiorentini che sono pervenute: c’è molta rabbia e sdegno in città e il passo indietro chiesto da Nardella al direttore generale non basta. Con uno scandalo di tale entità nella società avrebbero dovuto dimettersi tutti già ieri”.
Dello stesso avviso Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune: “Speriamo non parta la gara a chi si intesta il merito di un atto dovuto, come quello di un Sindaco che viene a parlare di una serie di illeciti legati a una partecipata del Comune. Il problema è non aver ricevuto comunicazioni in modo diretto lunedì scorso, bene però che non si sia scandalosamente sottratto al prossimo Consiglio. Lo abbiamo insistente chiesto anche noi, anticipando molte delle domande che esigono risposta. Anche perché a ottobre del 2019 era stata lanciata la nuova SAS, mentre numerosi servizi attendono di essere svolti”.
Rincarano la dose Francesco Torselli e Alessandro Draghi di Fratelli d’Italia: “Per quale motivo il sindaco Nardella sta chiedendo le dimissioni del Direttore Generale di SAS, dopo lo scandalo dei vigilini e dei parcheggiatori abusivi? Le dimissioni si chiedono quando si pensa che una persona non abbia operato bene. E quali sarebbero lo colpe del direttore di SAS? Non si è accorto di cosa stesse succedendo in SAS? Bene! Lo stesso potrebbe essere detto del sindaco, visto che SAS è una società interamente di proprietà del Comune di Firenze. Allora dovrebbe dimettersi anche Nardella o, perlomeno, l’assessore alle società partecipate Se invece Nardella pensa che il Direttore Generale non abbia operato correttamente, causando colpevolmente quanto accaduto, troppo facile sbrigarsela con una richiesta di dimissioni! Chi ha scelto il direttore? Topo Gigio? SAS è una società del Comune e i suoi dirigenti hanno il vaglio di Palazzo Vecchio. Troppo facile chiedere oggi le dimissioni”.