Il Consiglio di Quartiere 4 ha approvato quasi all’unanimità (eccetto un astenuto) la mozione presentata presentata da Davide Bisconti (Forza Italia) sull’installazione di pannelli informativi a messaggio variabile sulle direttrici principali di Ponte all’Indiano.
Una mozione che in realtà è stata poi trasformata in emendamento, perché ricalcava nella sostanza un’ordinanza comunale già in progetto. Così la proposta è diventata un impegno per il Quartiere a controllare sull’effettiva installazione dei sistemi informativi, perché il progetto non rimanga solo sula carta. Il primo sarà al Cavallaccio, ma la data di installazione ancora non è nota, anche se arriveranno nel corso del 2020.
Il comune infatti aveva dato notizia a luglio dell’arrivo di altri pannelli digitali di nuova generazione
«…dispositivi di tipo Full Matrix Full Color che oltre ai caratteri alfanumerici possono riportare anche elementi grafici (come segnali stradali) e mostrare testo e grafica a colori. “Siamo di fronte a un significativo miglioramento dal punto di vista informativo – spiegava l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – : se gli apparecchi precedenti potevano riportare soltanto messaggi di testo per un massimo di 60 caratteri su 4 righe, i nuovi sono invece pannelli grafici con una superficie ‘attiva’ molto più ampia (…) Il Comune sta progettando l’installazione di ulteriori 7 pannelli, in posizioni strategiche per la viabilità (Firenze nord, viale Etruria, via Senese altezza bypass del Galluzzo, viadotto Marco Polo altezza viale Europa, via Bolognese altezza La Lastra, viadotto Indiano, via Pistoiese) per un investimento complessivo di 400 mila euro, finanziati nell’ambito del Pon Metro. La realizzazione è prevista entro il prossimo anno».
«Saranno pannelli a messaggio variabile che informeranno sullo stato della viabilità, come presenti già in altri zone di firenze – spiega Bisconti – In questo momento, ad esempio, ci sarebbe stato scritto che il sottopassaggio in direzione San Bartolo a Cintoia è chiuso per allagamento. Se un cittadino si trova nelle condizioni di sapere che una strada è chiusa o che c’è traffico, è libero di scegliere di percorrere una via alternativa. Inoltre sul viadotto dell’Indiano non c’è la corsia d’emergenza e, se c’è un incidente, i mezzi di soccorso arrivano con grande difficoltà. Con i pannelli diminuirà il carico di traffico e di conseguenza, aumenterà la velocità dei soccorsi. Sono molto felice quindi che sia stata approvata questa proposta, non solo perché va nella direzione di aiutare i cittadini nella loro quotidianità, ma anche di garantire una maggior tempestività di intervento quando anche un minuto è vitale».