È arrivato per l’ennesima volta davanti a casa della ex, si è fatto aprire il portone dai vicini e ha cominciato a prendere a calci e pugni la porta per farsi aprire. È successo ieri pomeriggio in via Zanella, nel rione del Pignone poco fuori porta san Frediano, verso le 16,30. Sono arrivati i Carabinieri, e non era la prima volta, chiamati da lei, la donna con cui aveva avuto una breve relazione di appena due mesi quest’estate, sempre più impaurita da quell’uomo che non vuole uscire dalla sua vita. Stavolta però allo stalker è andata male: è finito in manette, grazie all’intervento dei militari del Nucleo Radiomobile di Firenze. Quando sono arrivati gli uomini del 112, stava ancora colpendo in maniera furiosa la porta e spaccando i vasi di piante sul pianerottolo, dopo essere riuscito a salire su per le scale avendo suonato a ignari condomini.
Lui, un 44enne italiano, violento e alcolista, non l’hai mai perdonata per averlo lasciato. Si erano messi insieme ad agosto, ma quando lei si è resa conto che lui spesso si ubriacava e diventata aggressivo nei suoi confronti, lei aveva troncato la relazione. Lui non aveva mai smesso di cercarla, di volerla con prepotenza. Non era la prima volta che metteva in atto scene simili, anzi, nelle settimane passate sempre più spesso si era comportato così. E la ex ragazza non era la prima donna a subire queste vessazioni: anche con la precedente compagna aveva assunto gli stessi atteggiamenti violenti e persecutori. Ma adesso la donna è finalmente libera da quell’incubo: l’ex fidanzato è finito nel carcere di Sollicciano.