Oggi, lunedì 4 novembre 2019, partono i lavori per la nuova di piazza dell’Isolotto. Durata prevista, sette mesi per più di tre milioni di euro di investimento. Per ridurre i disagi con i cantieri, saranno divisi in quattro fasi: la prima sarà la parte dell’attuale parcheggio davanti alla passerella, poi si passerà a quella davanti alla chiesa, per completare poi tutti i lati della piazza.
Ha così avvio una delle opere più discusse del quartiere, tra favorevoli e contrari al nuovo riassetto della piazza. La questione ha mosso non pochi maldipancia tra i commercianti che da due anni manifestano perplessità sull’effettiva riqualificazione. Dall’altra sponda l’Amministrazione, che promette una piazza più viva a seguito degli interventi che verranno apportati. Promesse che lasciano poco convinta l’opposizione, che ha manifestato dubbi sia sui risultati che apporteranno i lavori e sull’effettività del percorso partecipato.
La prima fase (quella che parte oggi, ndr), riguarderà il parcheggio auto antistante la passerella dell’Isolotto – fa sapere il Comune – Dopo le festività natalizie i lavori entreranno nel vivo con lo spostamento del mercato nell’ex area parcheggio opportunamente attrezzata ed il trasferimento del cantiere stradale nella porzione della piazza davanti alla chiesa.
Gli elementi centrali del progetto sono la valorizzazione del mercato e la creazione di nuove spazi di socializzazione che favoriscano la fruibilità di questo spazio da parte di tutti. Il progetto, elaborato con grande attenzione per i commercianti sia durante le fasi di cantiere che nell’assetto finale da parte dei progettisti incaricati e dai tecnici della direzione servizi tecnici, contiene molti degli obiettivi emersi in fase di partecipazione: la nuova area giochi per bambini, la conformazione della pavimentazione priva di scalini per favorire l’accessibilità ad anziani e portatori di handicap, una nuova pensilina, più ampia e più bella della precedente, che, oltre ad ospitare il mercato ne diventerà il simbolo e sarà attrezzata per l’allestimento di eventi culturali durante le altre ore del giorno. Sarà installato anche un nuovo fontanello pubblico per operatori e utenti del mercato, e saranno predisposte aree a verde.
L’assetto della piazza ne consentirà un uso flessibile grazie a una soluzione progettuale in grado di modulare l’accessibilità alla stessa attraverso un sistema di pilomat, e anche l’adiacente via delle Magnolie sarà pavimentata in pietra in analogia alla piazza, perdendo così la connotazione di asse viario e diventando una vera e propria estensione della piazza stessa. Il mercato sarà mantenuto e migliorato con un nuovo sistema di accessi, di stoccaggio merci e di gestione dei rifiuti prodotti. Saranno realizzati anche servizi igienici pubblici.
“Questo progetto – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Alessia Bettini – è molto di più del semplice rifacimento di una piazza. Da qui, dal cuore del quartiere voluto da Giorgio La Pira, passa la riqualificazione dell’intera area, una riqualificazione pensata per i cittadini e con i cittadini che farà di questa piazza un vero fiore all’occhiello per tutta la città”.
“Finalmente ci siamo – ha aggiunto il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni -. Mettiamo a frutto un lungo percorso di partecipazione. Chiediamo pazienza ai cittadini residenti e ai commercianti per gli inevitabili disagi dei prossimi mesi, ma siamo convinti che alla fine avremo una nuova piazza, più bella e più vivibile per tutti, che sarà ancora di più un cuore della nostra comunità”.
«Speriamo che questi lavori creino meno disagi di quelli fatti da Publiacqua o di quelli fatti pochi anni fa alla passerella pedonale – afferma dubbioso Davide Bisconti, consigliere di Forza Italia in Quartiere – Un progetto che ancora oggi non chiarisce come viene usato il Pilomat: Sarà attivo solo per gli eventi? Sceglierà il Quartiere quando usarlo od il Comune? Ed ancora il tratto di via delle Magnolie pensato come un estensione della piazza sarà a doppio senso o a senso unico? Domande semplici, ma ancora senza una risposta chiara da parte dell’amministrazione, l’unica certezza di questo progetto è la sua prima vittima: Il giornalaio che tutti i giorni dalle prime ore del mattino teneva viva la piazza».
Rinnovarsi è la priorità dei tempi che viviamo siamo tutti scettici al cambiamento ma senza che c’e ne accorgiamo lo adoperiamo nei vari aspetti della vita sociale rendendoci la vita migliore AUGURI