I carabinieri sono arrivati che il topo d’appartamento era ancora in casa, tentava di nascondersi
Il ladro aveva usato il trucco delle fascette
Ha tentato di nascondersi in bagno, ma è stato inutile: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Scandicci lo hanno scovato e arrestato. È successo la scorsa notte, in via Vivaldi a un ladro, colto dai militari mentre si trovava a svaligiare una casa. I Carabinieri, allertati dalla segnalazione di alcuni vicini, sono accorsi immediatamente sul posto, quando ancora il topo d’appartamento era in azione.
Si tratta di un 33enne di nazionalità georgiana, in Italia senza fissa dimora, sorpreso con la refurtiva sottratta all’interno del medesimo appartamento. I carabinieri hanno trovato addosso all’uomo anche strumenti artigianali per scassinare le serrature e alcune fascette in plastica trasparente, utilizzate dai ladri per monitorare la presenza di persone nelle case. Un trucco sempre più utilizzato infatti consiste nell’inserire una fascetta di plastica all’interno di una serratura, in modo tale da non permettere l’ingresso della chiave: se, quando il ladro ripassa la fascetta è ancora nel buco della serratura, è un indizio utile a capire se i proprietari sono ancora via, ma anche per studiarne gli orari abituali di rientro.
Il 33enne è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo, mentre il bottino è stato restituito ai legittimi proprietari nel frattempo allertati e rientrati a Scandicci