Incontro per Gabriele alle Baracche verdi
Tony Vadalà: «Non voglio che un’altra famiglia riceva quella maledetta telefonata»
Una riunione con le Istituzioni per costruire l’Isolotto dei giovani
Questo mercoledì 24 luglio alle 18 alle Baracche verdi di via delle Acacie all’Isolotto vecchio, si terrà una riunione aperta in memoria di Gabriele Vadalà per parlare delle opportunità e dei progetti per i giovani all’Isolotto. Un incontro che, spiega il padre del ragazzo tragicamente deceduto due settimane fa in un incidente in scooter, ha il senso di offrire un quartiere anche a misura di adolescente ed elaborare strategie per una corretta educazione stradale, affinché la morte di Gabriele possa essere vita per i tanti ragazzi del quartiere.
«Lo scopo non è tanto di fare un murale o intitolare un piazzetta per mio figlio –spiega commosso babbo Tony – ma aiutare questi ragazzi a crescere in un ambiente sereno. Alla fine sono figli di tutto il rione.. non voglio che un’altra famiglia riceva quella maledetta telefonata. Non mi si fraintenda: non mi sento il paladino che cambierà il Mondo. Ma vorrei che questa fosse l’occasione per aiutare i ragazzi, gli operatori di strada e tutte le persone che fanno questo lavoro da anni. Gabriele ha unito un quartiere, mi ha confortato sentire quanto di fronte a questo dramma l’Isolotto si è stretto in unico abbraccio, diventando un’unica famiglia. Facciamo sì che tutto questo abbia un senso anche per il domani: aiutiamo i nostri ragazzi. Alla riunione parteciperanno il presidente di quartiere Mirko Dormentoni e gli operatori di strada, invito tutti a partecipare: ragazzi, genitori, bambini e anziani.. ognuno con le proprie idee e ognuno con i propri contributi, tutti insieme, per costruire fianco a fianco l’Isolotto di oggi per gli isolottini di domani».