Mazzarella, dirigente Cisl per Asl Toscana Centro: «I servizi e il personale sono ai minimi storici, un peggioramento continuo»
Torregalli: troppo poco personale, che non può rispondere a dovere nelle emergenze, aria condizionata rotta nonostante l’afa africana, , bar ed edicola chiusi. Cisl non ci sta e chiede che si investa subito subito sul Nuovo San Giovanni di Dio. Non solo per i lavoratori, ma anche per l’utenza. Perché in un luogo dove già chi viene è malato, soffre, è inaccettabile che il welfare aggiunga altra sofferenza.
«In diversi punti dell’ospedale non c’è o non funziona l’aria condizionata, con un’afa come quella di questi giorni è inaccettabile – esordisce Alfredo Mazzarella, dirigente Cisl per Asl Toscana Centro, raccogliendo le lamentele non solo dei colleghi, ma anche dei pazienti – Questo anche negli ambulatori e nelle stanze d’aspetto, dove le persone devono stare ferme per lungo tempo. Non solo il personale, ma anche l’utenza muore di caldo. Questo è un ospedale ormai vecchio e non si investe come si dovrebbe. È un ospedale che cade a pezzi. Rifaranno il pronto soccorso, ma tutto il resto?».
«Da più di una settimana l’ospedale è senza il bar perché ha perso l’appalto – continua il sindacalista – e questo è un problema sia per i lavoratori, che la domenica qui sono senza una mensa, sia per gli utenti non hanno un punto di ristoro. Inoltre, per motivi analoghi, siamo da più di un anno senza un’edicola, e questo è un grande disagio per i pazienti e per chi li va a trovare. Inoltre anche la cappella mortuaria è stata chiusa diversi giorni».
C’è poi la scarsità di operatori che costringe a turni massacranti e rischia di portare a non riuscire a gestire a dovere le emergenze: «Manca il personale – denuncia Mazzarella – i nuovi lavoratori entrano con il contagocce, giusto per riparare a chi va in ferie, ma parecchi reparti sono ai minimi storici di personale e organizzazione. Se capitano emergenze, è difficile rispondere, siamo troppo pochi. In particolare, mancano soprattutto ostetriche e Oss».
«Siamo preoccupati perché da quando siamo diventati Asl Toscana Centro, stiamo colando a picco: ogni servizio è al ribasso. A Torregalli c’è una situazione generale di disagio, un peggioramento continuo dei servizi che non si riesce a capire quanto potrà andare ancora avanti».