Tre consiglieri Pd dal Consiglio di Quartiere 4 al Consiglio comunale: Renzo Pampaloni, Laura Sparavigna e Leonardo Calistri
Ecco tutti i consiglieri comunali e gli assessori entrati con le elezioni 2019
Tre i consiglieri dell’appena passata consiliatura di Quartere 4 2014-2019 che siederanno per i prossimi anni sui banchi di Palazzo Vecchio. Tutti e tre in quota Pd, i nuovo consiglieri comunali d’isolottina memoria sono Renzo Pampaloni, Laura Sparavigna e Leonardo Calistri. Lo si evince in una nota stampa del Comune, dove si ufficializzano i nomi dei nuovi membri che rappresenteranno il Municipio:
Nella Sala Firenze Capitale si è svolta la notifica della proclamazione degli eletti nel nuovo Consiglio comunale.
Questa la composizione del nuovo “Parlamento” di Palazzo Vecchio.
Maggioranza: il sindaco Dario Nardella
Gruppo Pd (19 consiglieri): Benedetta Albanese, Nicola Armentano, Donata Bianchi, Leonardo Calistri, Enrico Conti, Massimo Fratini, Fabio Giorgetti, Maria Federica Giuliani, Alessandra Innocenti, Luca Milani, Renzo Pampaloni, Letizia Perini, Massimiliano Piccioli, Laura Sparavigna.
A seguito della nomina ad assessore di Cecilia Del Re, Sara Funaro, Andrea Vannucci, Federico Gianassi, Cosimo Guccione entrano a far parte del gruppo PD: Patrizia Bonanni, Francesca Calì, Barbara Felleca, Mirco Rufilli, Stefano Di Puccio.
Gruppo Lista Nardella (3 consiglieri): Mimma Dardano. A seguito della nomina ad assessori di Alessandro Martini e Alessia Bettini entrano a far parte del gruppo Lista Nardella: Marco del PantaRidolfi e Maria Grazia Monti.
Minoranza: i candidati a sindaco Ubaldo Bocci, Antonella Moro Bundu, Roberto De Blasi
Gruppo Lega (6 consiglieri): Andrea Asciuti, Federico Bussolin, Emanuele Cocollini, Michela Monaco, Antonio Montelatici, Luca Tani.
Gruppo Forza Italia (2 consiglieri): Jacopo Cellai, Mario Razzanelli.
Gruppo Fratelli d’Italia (1 consigliere): Alessandro Emanuele Draghi.
Gruppo Firenze Città Aperta (1 consigliere): Dmitrij Gabriellovic Palagi.
Gruppo Movimento 5 Stelle (1 consigliere): Lorenzo Masi.