Giovedì le realtà della sinistra locale si sono confrontate sull’ambiente a Firenze e Quartiere 4 alla casa del popolo 25 Aprile
Giovedì si è svolto al circolo 25 Aprile in via Bronzino l’incontro L’ambiente urbano – la città e il Quartiere 4. Erano invitate a parlare varie liste di sinistra e centrosinistra e formazioni sociali di area. Tra gli ospiti a confronto erano presenti Francesca Parotti, della lista “Firenze Città Aperta” e Manuela Giugni, candidato presidente al Quartiere 4 della stessa lista, Chiara Fossombroni, di Firenze + verde, Marco Di Bari, di Libera Firenze e Paolo Puccioni stessa lista al Q4, Enrico Conti, del Pd e Mirko Dormentoni, presidente Quartiere4 e nuovamente candidato per il Pd, Francesca Conti, della lista “Potere al Popolo”, Livia Poggesi, della lista “Punto e a Capo”, Gea Volpi, della lista “Sinistra Civica” e Giancarlo Passarella, candidato Quartiere 4 Sinistra civica, Elena Trimarchi, di Sinistra Italiana , Andres Lasso dei Verdi.
L’incontro era moderato da Anna Maria Castelli e Maria Grazia Campus.
Ogni candidato ha avuto a disposizione cinque minuti per illustrare i punti salienti del programma per la città e per il quartiere. Molte le proposte emerse, a volte divergenti sui questioni spinose come aeroporto e parco della Piana, trasporti e turismo.
Il dibattito ha messo in luce la divergenza sulle modalità proposte di amministrare la città: chi si è espresso più favorevole all’attuale linea seguita (Pd, Sinistra Civica, Firenze + verde) – sulla quale il presidente di quartiere uscente ha fatto un resoconto – e chi ha espresso la necessità di un maggior federalizzazione dei servizi nei quartieri, così da renderli ancoraa più vicini ai cittadini; tra questi ruolo di preminenza hanno quelli sanitari come un consultorio per le donne, nominato più volte.
Tutti i candidati si sono dichiarati ovviamente sensibili all’ambiente, ma su come affrontare il traffico sono emerse forti divisioni, tra chi vuole sviluppare grosse infrastrutture (liste Pd, Firenze + verde, Sinistra Civica, Verdi, Firenze Città Aperta) e chi ritiene che la priorità sia di offrire servizi di bus elettrici più capillari (Potere al Popolo, Libera Firenze).
Per il quartiere chi si oppone al sindaco uscente ha posto l’accento su alcune zone poco servite come Mantignano e Ugnano, sul traffico ancora molto sostenuto soprattutto in alcuni snodi decisivi come Ponte alla Vittoria, sulle piste ciclabili che per Potere al Popolo vanno ampliate in una cintura cittadina e per le quali qualche cittadino ha fatto notare che manca continuità e che c’è poca sicurezza stradale.
Si è parlato di raccolta rifiuti, problema citato da Verdi e da Firenze + verde.
Ci si è soffermati a disquisire dell’ex Caserma Gonzaga (Lupi di Toscana) per la quale è stato chiesto il rispetto del progetto di partecipazione popolare da parte di Libera Firenze.
Partito democratico e Sinistra civica hanno sottolineato inoltre l’importanza di lavorare sulla cultura.