Inaugura a Villa Strozzi viale Monsignor Antonio Sani, il parroco di Monticelli che fondò il parco del Boschetto e il cinema Florida
Venerdì 17 maggio alle 12,30, al parco del Boschetto si terrà la cerimonia di intitolazione di una strada a Monsignor Antonio Sani. Il viale principale, dal cancello su via di Soffiano fino a Villa Strozzi, sarà dedicato al prelato che fu parroco di San Pietro a Monticelli dal 1939 al 1971.
Saranno presenti alla cerimonia le autorità e il gonfalone di Firenze con le clarine. «I festeggiamenti continueranno domenica 19 alle ore 12,30 con un ricordo e un pranzo al Boschetto», annuncia il presidente del Crc il Boschetto Enrico Nencioni.
Un parroco amato e ricordato da molti Monticellini per il forte impulso vitale che ha saputo imprimere al Quartiere e per i tanti poli di aggregazione che ha saputo dare. Il Cinema Florida, ora Teatro cantiere Florida è sicuramente uno dei maggiori che don Sani ha regalato alla comunità: «Prima c’era un piccolissimo cinema parrocchiale, ormai non più bastante alla grande parrocchia, enello stesso edificio abitava lui– ricorda – Fece buttare giù tutto e fece il più grande e moderno Cinema Florida; lui si trasferì nella vecchia canonica».
Il dono più grande che ha lasciato al rione, anzi a tutta la città, però è certamente il parco del Boschetto a Villa Strozzi: «Era il ’52, comprò il terreno e gli immobili dove adesso c’è il Boschetto e garantì alla cittadinaza per otlre vent’anni l’accesso nel parco – continua Enrico – A questo progetto per il bene del quartiere parteciparono molti personaggi illustri di Firenze, tra cui il Bargellini (all’epoca assessore alla Pubblica istruzione e giornalista, e di lì a qualche anno sindaco della città, ndr) e il cardinale Dalla Costa. Tanto il parroco si impegnò per questo acquisto che riuscì a ottenere dal Papa sette milioni di lire per comprare il terreno. Prima non si poteva neanche entrare nel parco, c’era il guardiano che controllava. Così grazie a lui fu comprata buona parte di quello che oggi è il parco del Boschetto. La restante parte fu acquistata, successivamente dal Comune. Si è sempre prodigato per far del bene al quartiere, e in particolare ha curato l’aspetto del verde del parco del Boschetto cui era molto affezionato».
Non bisogna dimenticare poi che don Sani è stato anche il prete della guerra, perché divenne parroco di Monticelli proprio all’accendersi del secondo conflitto mondiale. Sono in pochi ormai a ricordarsi quel periodo, ma nella memoria del rione è rimasto il suo impegno per aiutare i parrocchiani e le famiglie più colpite dagli orrori e la miseria portati dagli eventi bellici.
Perciò, anni dopo la sua scomparsa, un viale a ricordare questo grande uomo che tanto ha fatto per Monticelli. Ma, cosa che tutto il rione è certa che lo avrebbe reso felice, è che questo viale è proprio nel cuore di quel parco del Boschetto che tanto ha amato.