Gli agenti della Polizia municipale hanno sorpreso un uomo mentre scaricava un contenitore di plastica con liquido infiammabile in via san bartolo a Cintoia
Potrebbe sembrare “solo” un intervento contro l’abbandono dei rifuti, ma in realtà è molto di più. “Solo” non lo abbiamo virgolettato a caso: perché mai quanto ora che stanno piovendo segnalazioni nella nostra Redazione per degrado, rifiuti abbandonati, discariche abusive (l’ultimo , ieri, per paradosso nello stesso isolato della sede Alia), questi interventi sono auspicati. Eppure qui si tratta di qualcosa di molto di più: in via San Bartolo a Cintoia sarebbe potuta finire in tragedia, se non ci fosse stato il provvidenziale intervento dei vigili. Sarebbe bastata una cicca mal spenta a scatenare l’inferno.
Sabato notte una pattuglia del Distaccamento dell’Isolotto era per servizio notturno in via San Bartolo a Cintoia quando intorno alle 2 hanno notato un uomo che stava abbandonando nei pressi di una postazione di cassonetti un grosso contenitore di plastica – ha comunicato la Municipale – Il tutto davanti alla pattuglia. A questo punto gli agenti sono intervenuti fermando l’uomo, un ucraino residente nella provincia di Firenze. Questi non ha saputo dare una spiegazione del suo comportamento e alla richiesta di ripristino del luogo ha caricato la tanica in auto ripulendo la strada. Dato che il liquido contenuto è risultato infiammabile e che era fuoriuscito in strada in grande quantità creando una situazione di rischio per la sicurezza dei passanti, per l’uomo è scattato un verbale da 600 euro per abbandono di rifiuti pericolosi sul suolo pubblico ai sensi del Testo Unico dell’Ambiente.