Un raro esemplare di Ibis eremita è stato avvistato e fotograato nel quartiere dell’Isolotto a Firenze da una cittadina
L’uccello si credeva quasi estinto in Europa
Questo pomeriggio in via Massa, all’Isolotto, è stato avvistato un uccello che parrebbe essere un rarissimo esemplare di Ibis eremita: un uccello dato quasi per estinto in Europa e che sopravviverebbe in pochissime colonie in Nord Africa (per lo più in Marocco), in poco più di 200 esemplari, oltre a qualche sparsa colonia residua in Siria, Spagna e Turchia. Da frammentarie ricerce se ne stimano non più di duemila esemplari in tutto il mondo, tuttavia in sensibile ripresa.
Un tempo l’Ibis eremita era un uccello diffuso in Europa, ma l’agricoltura intensiva e l’antropizzazione delle campagne lo hanno fatto sparire. Non si tratterebbe però di un fatto nuovo in Toscana: nel 2009 una piccola colonia di sei Ibis era già stata censita nel Padule di Fucecchio.
L’avvistamento è stato fattto da Elisabetta, una residente locale, in maniera del tutto fortuita, che è riuscita a scattare anche qualche fotografia: «Stavo andando con mio marito al supermercato e l’ho visto atterrare sul lampione: pensavo ad una cicogna.. Poi vedendo la cresta e il becco ho capito che era qualcosa di diverso – ha raccontato la donna – Si è messo sopra il lampione a sistemarsi il piumaggio per qualche minuto, poi dispiegando le grandi ali (che possono ragggiungere anche 1,40 metri, ndr) è ripartito in direzione Arno».
L’ibis avvistato fa parte del progetto del Waldrapp Team, un progetyo di reintroduzione di questa specie ormai prossima all’estinzione (in realtà anche la colonia siriana è considerata estinta, come si legge nel libro Salam è tornata di Gianluca Serra). Resiste una colonia in Marocco, che non è migratrice. Quindi gli ibis eremita che vengono avvistati in Toscana non sono selvatici, ma fanno parte di questo ambizioso progetto. Hanno svernato ad Orbetello e stanno tornando nella loro area riproduttiva, in Austria.