Thanksgiving, i Guelfi dell’Isolotto hanno festeggiato il Giorno del ringraziamento tra la tradizionale cena con il tacchino, football e solidarietà
La più tradizionale fra le feste americane, ovvero la Festa del Ringraziamento, nata ufficialmente nel 1676 per volere dei Padri Pellegrini che intendevano ringraziare per l’abbondanza del raccolto che consentiva loro di sopravvivere ai rigidi inverni del Nord America, è andata in scena ieri sera al Guelfi Sport Center in via del Perugino.
Le squadre, i dirigenti, gli allenatori e le famiglie degli atleti si sono riuniti lo scorso gioveì per cenare insieme gustando i piatti della tradizione americana: dalle cipolle fritte, alle pietanze a base di zucca, all’immancabile tacchino gigante ripieno di pane e verdure.
Per l’occasione inoltre tradizione e solidarietà hanno fatto touchdown insieme in quanto per ogni pasto acquistato è stata fatta una donazione alla Fondazione Meyer, omaggiando gli ospiti dei caratteristici braccialetti viola e bianchi, che sono anche i colori sociali dei Guelfi Firenze.
A conclusione della serata, come vuole la tradizione che vede le famiglie riunirsi anche per guardare la partita di football in televisione, è stata proiettato sul maxi-schermo il match fra i Detroit Lions, che storicamente giocano in casa il giorno del Ringraziamento, ed i Chicago Bears.
La Festa del Ringraziamento è, tradizionalmente, la festa in cui le famiglie americane si riuniscono intorno alla tavola e quello appena trascorso era il primo Thanksgivingday lontano da casa per il nuovo capo allenatore, il texano Art Briles, e per sua moglie Jan, i quali però hanno trovato nella Guelfi family dei degni sostituti dei loro cari rimasti in U.S.A.