Protesta di casa Pound davanti alla passerella dell’Isolotto: «Il sindaco dica la verità»
Casa Pound Firenze non ci sta: «Quando, in tempi non sospetti, denunciammo i problemi nell’esecuzione dell’opera il Pd bollò i nostri dubbi come ‘fake news’»
Ieri mattina alcuni militanti di CasaPound Firenze hanno protestato in piazza dell’Isolotto, davanti al cantiere della passerella, contro i ritardi nei lavori di ripristino dell’infrastruttura e per attirare l’attenzione di istituzioni e stampa sui disagi che i cittadini stanno subendo.
«I lavori della passerella – dichiara il responsabile di Casa Pound Firenze Saverio Di Giulio – sono la cartina di tornasole di come viene gestita Firenze. In appena 4 mesi siamo passati da esternazioni autocelebrative di esponenti della Giunta comunale, in cui pareva che l’opera sarebbe stata completata addirittura prima di quanto previsto nel contratto di appalto, all’esclamazione del presidente del Quartiere 4, Dormentoni, che in una trasmissione radiofonica si è lasciato sfuggire che la vicenda si sta trasformando in una ‘tragedia’”».
«Chi governa la città come al solito ha peccato di scarsissima trasparenza – prosegue Di Giulio – dopo il grottesco episodio dell’affondamento della vecchia passerella in fase di rimozione e delle piattaforme galleggianti che avrebbero dovuto sorreggerla nessuno ha dato spiegazioni chiare ai residenti e ai commercianti, continuando con successive promesse di riapertura poi mai rispettate»
«Ad oggi ancora non c’è chiarezza sulla riapertura del ponte – tirano le somme da Casa Pound – anche perché paradossalmente adesso si è innescato un contenzioso con l’impresa appaltatrice di cui però né il Sindaco, né l’amministrazione comunale, hanno voluto fornire spiegazioni sull’oggetto e sui contenuti della lite. E così non solo non è dato sapere quando i cittadini dell’Isolotto potranno ricominciare ad utilizzare la passerella ma addirittura all’orizzonte si prospetta il rischio di un nuovo appalto per la conclusione dei lavori. Quando, in tempi non sospetti, denunciammo i problemi nell’esecuzione dell’opera il Pd bollò i nostri dubbi come ‘fake news’, adesso invece se ne stanno in silenzio non sapendo più cosa dire. E mentre loro staranno cercando nuove scuse e nuovi capri espiatori, noi di CasaPound continueremo a stare vicini ai cittadini penalizzati da una gestione comunale dei lavori pubblici dilettantesca e fallimentare».
Fonte: Ufficio Stampa CasaPound Firenze