Scandicci, Donizetti arriva al Teatro Aurora con Moser: Lucia di Lammermoor
Alla stagione lirica 2023 il capolavoro che il compositore bergamasco scrisse in una settimana. Un toccante dramma dove amore, follia e guerra si intrecciano, portato in scena dalla Compagnia d'opera italiana Firenze. Apericena e introduzione del prof Cesare Orselli
Venerdì 17 febbraio, alle ore 21, al Teatro Aurora di Scandicci andrà in scena Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizzetti, quarto appuntamento della Stagione lirica 2022/2023 portata in città dalla Compagnia d’Opera italiana Firenze di Franz Moser. Un dramma tragico in due atti, su libretto di Salvatore Cammarano dal romanzo “The bride of Lammermoor” di Walter Scott e musica di Gaetano Donizetti. Come sempre. Lo spettacolo sarà anticipato alle 19 da una coinvolgente introduzione del professor Cesare Orselli e, alle 19,30, da una gustosa apericena.
Cast: Gabriele Nani (Enrico), Antonella Biondo (Lucia), Tiziano Barontini (Edgardo), Dalai Chen Hai (Arturo), Max Medero (Raimondo), Cinzia Borsotti (Alisa), Francesco Marchetti (Normanno). Maestro concertatore e direttore del Tuscan Chamber Orchestra sarà Riccardo Mascia, per la regia e le scene di Franz Moser, le luci di Max Medero, i costumi di Rachele Ceccotti, e il coro della Compagnia d’Opera italiana Firenze.
La prima di questo capolavoro andò in scena nel 1835 al San Carlo di Napoli e, secondo i racconti, il compositore bergamasco fu molto veloce nella sua ideazione: l’opera venne ultimata il 6 luglio e pare che Donizetti avesse cominciato a comporla tra la fine del mese di maggio e gli inizi del mese di giugno.
“Anch’io non saprei nominare più di sette, otto opere di Donizetti, ma questo straordinario compositore ce ne ha regalate oltre settanta! – racconta Franz Moser – Nonostante un pieno di melodie bellissime nelle opere L’Elisir d’amore, Don Pasquale, Maria Stuarda, Anna Bolena, La fille du régiment, Linda di Chamounix, Donizetti non mi sembra valutato abbastanza, che chiamavano anche Dozinetti.”
Walter Scott aveva collocato il suo romanzo nella Scozia del 1689, mentre Cammarano retrodatò Lucia alla fine del Cinquecento. La storia parte, come in tante opere, dalla guerra tra due famiglie nobili – la nobile famiglia Ashton, alla quale appartengo Enrico e Lucia e la famiglia Ravenswood, il cui l’unico erede è Edgardo, e i giovani Edgardo e Lucia si amano, tragedia prevedibile. Sfida enorme per ogni soprano la scena della pazzia nel secondo atto, ma non meno belle le arie degli altri protagonisti.
Lo spettacolo dura due ore e mezza circa compreso un intervallo; per comprendere il libretto e la storia, prima di ogni di ogni atto ci sarà una breve spiegazione del regista Franz Moser.
Alle 19 ci sarà l’introduzione del prof. Cesare Orselli e alle 19,30 l’apericena, il cui menù di questo venerdì comprende pennette alla carrettiera, risotto ai carciofi, sformatino di patate e funghi con fonduta di parmigiano, torta salata, tagliere di salumi, panini e torte di pasticceria, da prenotare (Alessandro 3470387948).
Prevendita biglietti (regolare € 25,00, bambini gratis) http://www.musictick.com o al Bar del Teatro Aurora Scandicci, via San Bartolo in Tuto 1. Per informazioni: telefono 340 811 9192 e concertoclassico319@gmail.com