Dopo le dure lotte del Comitato via di San Vito contro l’Amministrazione che aveva istituito il divieto di sosta in tutta la strada, tornano i parcheggi in Via di San Vito.
Una mozione presentata dai consiglieri Vincenzo Ciccone e Davide Bisconti (Forza Italia) aveva sollevato il caso, ma la protesta dei cittadini trovatisi da un giorno all’altro senza un parcheggio per diverse centinaia di metri di strada, raccolta da Isolottolegnaia.it, andava avanti già da tempo. Tanto da portare i cittadini a riunirsi in comitato e a chiedere un confronto con il Quartiere e l’Amministrazione comunale.
Confronto che sulle prime sembrava aver dato esiti negativi, poiché nonostante il parere favorevole di tutti i gruppi consiliari in Quartiere 4, i tecnici dell’Amministrazione continuavano a dichiararsi contrari al ritorno alla precedente situazione di parcheggio per dei cavilli burocratici. Se ne uscì tuttavia con la promessa dell’Amministrazione di riesaminare il caso, lasciando così una flebile speranza ai cittadini.
Speranza, che, con sorpresa e gioia dei residenti di via di San Vito rientrati dalle ferie si è trasformata in realtà. Ad attenderli, una ventina di stalli di sosta per residenti nuovi di pacco disegnati in terra. Notizia tuttavia che molti già sapevano, perché anticipata da un comunicato del Comune di Firenze del 5 agosto che riportiamo integralmente:
Da lunedì prossimo (si parlava di lunedì 8 agosto, ndr) prendono il via i lavori per la istituzione, in via sperimentale, del senso di marcia alternato in tre tratti di via di San Vito. Ciò è reso possibile dallo scarsissimo flusso di traffico rilevato anche in seguito alla istituzione del senso unico nel tratto superiore della stessa strada. Sarà fatta la segnaletica orizzontale e verticale con la realizzazione di una ventina di posti auto per residenti oltre a quello per disabili. Nelle prime settimane saranno monitorati gli effetti del provvedimento per valutare eventuali correttivi. Congiuntamente saranno ricavati ulteriori posti per residenti nella vicina via Baldovinetti.
È questo il frutto di un lavoro di approfondimento, con i tecnici della Direzione Mobilità e con la Polizia Municipale, fatto in sede di Consiglio di Quartiere 4 e di Commissione Servizi al Territorio su sollecitazione di un comitato di residenti ed anche a seguito della presentazione di una apposita mozione da parte del gruppo di Forza Italia.
“Siamo soddisfatti per la risposta degli uffici dell’amministrazione comunale che, in seguito agli approfondimenti e alle ipotesi che abbiamo sviluppato al Quartiere, hanno fatto ulteriori verifiche e predisposto questa soluzione. Anche se provvisoria, siamo certi che potrà dare risultati utili per la sosta alla
cittadinanza residente mantenendo la sicurezza stradale. Questo dimostra anche che quando cittadini e istituzioni, maggioranza e minoranza, sono uniti, e le critiche sono costruttive, si possono raggiungere obiettivi utili per il territorio” affermano il presidente del Q4 Mirko Dormentoni e il presidente della Commissione Renzo Pampaloni.
Vincenzo Ciccone e Davide Bisconti del gruppo Forza Italia dichiarano: “Questo risultato è un segnale forte e chiaro, e dimostra che di fronte alle istanze dei cittadini, nessuno si è sottratto al confronto, tantomeno ne ha preso le distanze, tutt’altro: il Consiglio di Quartiere, la Commissione Territorio, la Direzione Mobilità,congiuntamente, valutando le varie soluzioni proposte dal gruppo di Forza Italia e del Comitato dei residenti hanno in tempi brevi individuato la soluzione”.
I residenti di via di San Vito sono dunque soddisfatti, anche se certo qualche piccolo accorgimento manca ancora, come ad esempio, dicono, si potrebbe sfruttare lo spazio nel tratto troppo stretto per i parcheggi delle auto per disegnare dei parcheggi per motorini paralleli al marciapiede o inclinati a lisca, similmente a come è stato fatto in alcune vie del centro storico. Ma nel complesso è stato un ottimo risultato, dovuto a un confronto positivo, anche se con qualche momento di difficoltà, tra cittadini, Quartiere, Amministrazione, Maggioranza e Opposizione, a dimostrazione che la buona politica, con il dialogo, si può ancora fare.