Piazza dell’Isolotto, vandalizzata la nuova area giochi
Un raid notturno nel fine settimana ha distrutto un gioco dell'area ludica appena inaugurata e i tavolini del trippaio. Dormentoni: «Grazie a testimonianze dei cittadini e riprese, la Polizia municipale sta per individuare i responsabili»
Prima hanno sbarbato il gioco a forma di fiore della nuovissima area ludica. Poi, probabilmente con il palo di quello, si sono accaniti contro gli arredi del chiosco di lampredotto, distruggendo un tavolo, due sedie e due bidoni dell’immondizia. È l’ignobile raid vandalico compiuto la notte tra venerdì e sabato nella piazza dell’Isolotto appena rimessa a nuovo.
Risultato, danni per migliaia di euro sul bene collettivo: nell’estirpare il fiorellone parlante, che sfruttava gli effetti “magici” della fisica acustica per divertire i bambini, è stata infatti rovinata anche la pavimentazione di gomma.
Un’azione che non sarà fatta passare liscia agli autori del gesto delinquenziale, che non può esser declassato a semplice ragazzata. Le indagini andranno fino in fondo, lo ha annunciato stamattina il presidente di quartiere 4 Mirko Dormentoni dai microfoni di Lady Radio: la Polizia municipale sta già visionando le immagini delle telecamere e raccogliendo testimonianze dal vicinato. Dormentoni ieri mattina si è recato insieme all’ assessore alla sicurezza Benedetta Albanese e alla Polizia municipale per effettuare un sopralluogo.
Lo storico chiosco del trippaio con i suoi tavolini
«Di fronte a certi atti vandalici, contro i beni comuni, contro gli spazi pubblici, non possiamo restare indifferenti – ha scritto Dormentoni – Chi ha visto, chi era lì, usi il senso civico e contatti la Polizia Municipale per fornire le informazioni utili ad individuare i responsabili. Anche da qui si vede la capacità di essere comunità, di difendere la nostra nuova piazza, il rinnovato cuore dell’Isolotto. Si lavora sulla educazione e sulla prevenzione, certo, ma non si resta inermi di fronte ad atti gravi che sono reati e che offendono tutti noi».
Il fiorellone non c’è più, distrutto dai vandali
Fortunatamente è minore in termini economici il danno arrecato al commerciante, sebbene rimanga gravissimo il gesto, soprattutto nei confronti di una categoria, quella della ristorazione, che particolarmente è stata colpita dalla crisi in questo biennio pandemico. L’amarezza maggiore del lampredottaio, tuttavia, non è quella del danno ricevuto, quanto nella poca considerazione ricevuta dalle istituzioni negli interventi, in cui si è narrato solo il deturpamento degli arredi pubblici: «La mattina ho mandato un messaggio al presidente Dormentoni – spiega l’esercente – È venuto qui in piazza con l’assessora, ma non si è neanche affacciato a chiedermi qualcosa. Nelle dichiarazioni si è fatto riferimento solo al bene pubblico, ma a quello del privato cittadino, nemmeno un accenno».
Tuttavia se nelle precedenti dichiarazioni ai social e in radio il riferimento ai danni al chiosco non c’era stato, il presidente di Quartiere, successivamente ha tenuto a dichiarare anche la sua vicinanza allo storico esercente della piazza: «Esprimo anche solidarietà nei confronti del trippaio della piazza che ad opera degli stessi vandali ha visto distruggere alcuni arredi in plastica funzionali alla sua attività ed utili a tutti noi che ne siamo clienti».
Inoltre Dormentoni ha voluto ringraziare tutte quelle persone che stanno testimoniando e aiutando gli inquirenti a individuare i vandali, annunciando anche sviluppi nelle indagini: «Ringrazio i cittadini che già stanno portando le proprie informazioni e testimonianze alla Polizia municipale che mi risulta stia individuando i responsabili, anche grazie alle riprese della videosorveglianza presente in piazza. Spero che la giustizia faccia rapidamente il suo corso. Stiamo seguendo passo passo questo problema insieme all’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese, insieme alla quale abbiamo incontrato alcuni cittadini e nei prossimi giorni ne incontreremo altri».