Dormentoni e Gianassi consegnano un attestato alla memoria di Fosco Pucci, defunto titolare della trattoria Sostanza
Sparì tragicamente in un incidente stradale cinque anni fa. La trattoria de 'Il Troia', nel cuore più popolare di Santa Maria Novella, oggi è nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo
Il presidente di Quartiere 4 Mirko Dormentoni si è recato stamani nel centro storico insieme all’assessore comunale al Commercio e Attività produttive Federico Gianassi per consegnare una pergamena alla memoria di Fosco Pucci, che fu titolare della trattoria Sostanza di via del Porcellana.
Pucci, popolarmente ribattezzato il Troia dalla sagacia fiorentina, era un ristoratore benvoluto e apprezzato da tutta la città non solo per la sua arte culinaria così attaccata alla tradizione, ma anche per la sua toscanità più autentica. Purtroppo morì tragicamente cinque anni fa in un incidente motociclistico nella zona di Porta al Prato; le sue esequie si tennero in un partecipatissimo funerale laico a Villa Vogel.
La trattoria sostanza è recentemente risalita alla ribalta delle cronache per una notizia che porta alto l’orgoglio della ristorazione fiorentina a livello internazionale: è entrata tra i cinquanta migliori locali del mondo nella classifica stilata da Theworlds50best.com, insieme ad altri sei nomi tra bar e ristoranti della città del Giglio.
Lo troviamo infatti insieme ad altre insegne, alcune storiche ed altri contemporanee, ma tutte blasonate nella ristorazione di Firenze: Caffè Gilli di piazza della Repubblica, Enoteca Pinchiorri di via Ghibellina, Osteria Gucci by Massimo Bottura di piazza Signoria, Atrium Bar del Four Season di Borgo Pinti, Locale Firenze di via delle Seggiole.
La Trattoria Sostanza è una di quelle attività che contribuisce mantenere ancora tratti di autenticità in un rione del centro come Santa Maria Novella, sempre più turistico, ma dove ancora si respira fiorentinità. Popolare, ma anche frequentata da nomi illustri: come il pittore Pietro Annigoni, commensale abituale. Oggi, a un secolo e mezzo dalla sua apertura, seppur nel vuoto lasciato da Fosco, è condotta con il medesimo spirito di tradizione (ma non per questo di chiusura all’innovazione) dal figlio Alberto e dal suo socio Massimiliano Costagli.
«Abbiamo consegnato la pergamena firmata dal sindaco Dario Nardella in ricordo di Fosco e come riconoscimento a questa storica trattoria, che da oltre 150 anni è frequentata da fiorentini, da turisti e cittadini del mondo e che porta avanti le nostre tradizioni culinarie – affermano Dormentoni e Gianassi – Per Fosco questo lavoro era una passione e una parte molto importante della sua vita e la Trattoria Sostanza, il Troia, è un esercizio storico e un orgoglio di Firenze: oggi è stato un ulteriore momento di giusto riconoscimento e tributo da parte della nostra Città».
