Comitato Libertà Toscana organizza per martedì 30 Novembre 2021alle 10, in concomitanza con la Festa della Toscana, un presidio davanti al Consiglio Regionale della Toscana in via Cavour, 2 a Firenze, per protestare contro l’inquinamento dei territori Toscani.
“Il keu sotto la nuova strada 429 è soltanto la punta dell’iceberg di un sistema di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi – spiega Clt in una nota – Il keu si trova al “Green Park” di Pontedera, nell’aeroporto militare di Pisa, in un’azienda agricola di Peccioli, nel cantiere ex Vacis di Pisa, infine a Crespina, Lorenzana, Massarosa e Bucine. Inoltre tra il 2016 e il 2018 sarebbero stati gettati in circa 150 ettari di terreni agricoli, coltivati a granoturco e girasoli, oltre 24000 tonnellate di rifiuti speciali classificati come concimi dove, dalle analisi effettuate nei terreni interessati, sono risultati presentare una rilevante concentrazione di cromo esavalente e idrocarburi, superando il valore consentito da sei a venti volte”.
Il partito toscanista, che è nato qualche anno fa proprio in questo quartiere, chiede dunque la verità sulla vicenda ambientale: “Quali sono i terreni? Nella provincia di Firenze e Pisa, nei territori di Castelfiorentino, Montaione, Cerreto Guidi, Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, Palaia, San Miniato. Chiediamo quindi: Dove si trovano esattamente questi terreni? Sono coltivati? È stato interdetto l’accesso agli stessi? Sono previste o sono state fatte delle bonifiche e ricontrollato lo stato dei luoghi? Dove sono finiti questi materiali inquinanti? È stato fatto un rilevamento statistico sulla popolazione ivi residente a proposito delle patologie ricorrenti, visto l’alto rischio di tumori? È stato riscontrato un aumento di allergie o dermatiti nella popolazione? È stata rilevata e controllata l’aria delle zone inquinate? Controllato le falde acquifere? L’acqua è potabile? Come è finita l’inchiesta Blu Mais?”
“30 novembre via Cavour 2, ore 10,00 fronte Consiglio Regionale: per la festa della Toscana e non per fare la festa alla Toscana!“, fa appello il progetto politico regionale.
Per approfondire visita il sito.
Il Comitato Libertà Toscana desidera esprimere la propria gratitudine ad Adam Raney di Al Jazeera per essere stato uno dei primi giornalisti fuori dall’Italia a denunciare lo scandalo che collega l’inquinamento derivante dalla concerie toscana alla ‘ndrangheta.
Comitato Libertà Toscana (Tuscany Freedom Committee) wishes to express its gratitude to Al Jazeera’s Adam Raney for having been one of the first journalists outside Italy to expose the scandal linking pollution from Tuscany’s tanneries with the ‘ndrangheta criminal organisations.