Sono stati sei gli automobilisti pizzicati la scorsa notte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze alla guida con tasso alcolemico superiore a 0,5 milligrammi per litro, ai posti di controllo in piazza Paolo Uccello, al Pignone. Un numero notevolmente alto, se si considera che i controllati sono stati trenta: quindi ben il 20% degli automobilisti sottoposti al test.
Si riapre quindi il dibattito tra chi sostiene che ci sia un numero molto alto di persone alla guida in stato psicofisico alterato e chi invece ritiene che il limite fissato a 0,5 sia esageratamente alto o comunque, non oggettivamente indicativo perché le tolleranze individuali sono soggettive e ritiene più opportuni i test psicoattitudinali.
Sanzioni che sono state particolarmente dure, come prevede la legge: a tutti è stata ritirata la patente, che è stata trasmessa alla Prefettura la quale per le determinazioni relative ai conseguenti provvedimenti di sospensione. Le macchine invece in tre casi sono state affidate ad altre persone idonee alla guida, mentre in altri tre casi addirittura sequestrate per la confisca.
I Carabinieri non hanno avuto il pugno duro solo contro l’alcool, ma anche contro la droga: uno dei sei è stato trovato in possesso di hashish e cocaina per uso personale, ma si è rifiutato di sottoporsi al test per l’uso di sostanze stupefacenti. Dovrà perciò del rifiuto.