È scontro tra Alessandro Draghi e Stefano Giorgetti sul bypass di Mantignano, in ritardo sui tempi precedentemente dichiarati per il completamento:
“Trecento metri infiniti – afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – Sono quelli per completare il bypass di Mantignano. Lo scorso 30 gennaio la nostra denuncia e la replica dell’assessore Giorgetti: i lavori sarebbero terminati ad aprile. Ebbene, ieri siamo stati sul cantiere, che alla metà di maggio è sempre lì, mentre la viabilità della zona resta problematica a causa del mancato completamento dell’opera”.
“Giorgetti citava come motivi dei ritardi ‘difficoltà esecutive dell’opera soprattutto per quanto riguarda gli aspetti idraulici e le condizioni meteorologiche’. Dal 30 gennaio ad oggi si sono avvicendate le stagioni, ma a quanto pare questo non è bastato. Dobbiamo forse sperare nel consolidarsi della bella stagione per vedere finito il bypass?” aggiunge Draghi.
Non ci sta l’assessore Giorgetti, che garantisce che i lavori finiranno il prossimo mese e spiega il perché di questo slittamento:
“I lavori dovevano finire ad aprile ma abbiamo deciso di modificare l’organizzazione del cantiere per limitare l’impatto sulla circolazione della zona e i disagi ai residenti. Le opere saranno completate per fine giugno – replica l’assessore alla Mobilità – A gennaio i tecnici hanno predisposto un cronoprogramma che prevedeva di completare le opere entro aprile. Nel corso dei lavori, per non creare particolari difficoltà alla viabilità della zona, è stato deciso di non procedere alla chiusura per 45 giorni di via di San Bartolo a Cintoia, come richiesto e previsto dall’impresa per completare i lavori nei tempi programmati. Così facendo abbiamo potuto mantenere un senso di marcia alternato con semaforo anche se questo ha comportato modifiche e maggiori tempi nella esecuzione delle opere di completamento”.
“A oggi si conferma la fine dei lavori con asfaltatura, segnaletica ed illuminazione per fine giugno con la chiusura di solo 2-3 giorni di via di San Bartolo a Cintoia. Pensiamo di aver fatto una scelta giusta e funzionale per tutti i residenti della zona che non sono stati privato di un collegamento essenziale” conclude l’assessore Giorgetti
Il ritardo sulla data di fine lavori è di anni non di mesi. Il disagio procurato ai residenti non ha mai interessato nessuno. Chi ha gestito tutta l’opera si deve solo vergognare ed ogni scusa sulle motivazioni è inaccettabile!