L’estate si avvicina e a Monticelli, Soffiano, Pignone, Legnaia la Limonaia di Villa Strozzi, in vetta al parco del Boschetto, la fa da padrone. Sperando che con l’arrivo della bella stagione e l’auspicato calo dei contagi, si possa riaprire serra d’inverno nata nell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Poggi e che ha visto la mano, successivamente, non solo di Giovanni Michelucci, ma anche di altri nomi internazionali come Ignazio Gardella, Carlo Scarpa, Alvar Aalto, Hans Hollein, Richard Meier e Alan Irvine. Dalla sua reinagurazione del 1998, dopo un travagliato recupero iniziato nel 1973, la Limonaia è votata a ospitare eventi culturali e artistici, e negli ultimi anni è diventata anche un polo attrattivo durante la stagione estiva per il divertimento di giovani e adulti, con musica, teatro, danza, ristorazione, locale serale e movida di qualità.
C’è tempo fino al 26 aprile per partecipare al bando.
Il bando emesso dal Comune chiede “una programmazione culturale stabile, con un’offerta artistica eterogenea, incentrata in particolare sulla contemporaneità e capace di attrarre vari target di pubblico anche mediante collaborazioni e sinergie tra i soggetti culturali presenti sul territorio cittadino e gli organismi istituzionali del Quartiere 4”.
Il progetto dovrà prevedere “la creazione di uno spazio dedicato alla contemporaneità e alle arti performative (danza, musica, teatro), con produzione e sperimentazione di linguaggi innovativi, in grado di valorizzare i codici espressivi contemporanei e le arti sceniche, musicali e visive, con particolare attenzione ai linguaggi multimediali e alle nuove tecnologie e al confronto con realtà artistiche locali, nazionali e internazionali; la valorizzazione del teatro all’aperto per favorire la realizzazione di una programmazione artistico culturale multidisciplinare e un allestimento tecnico scenografico in grado di ospitare anche eventi inseriti nel palinsesto dell’Estate Fiorentina; la promozione e visibilità delle attività di artisti emergenti; la sinergia con le eccellenze culturali cittadine e altri soggetti culturali anche di rilevanza nazionale e internazionale; la promozione di soggetti culturali del territorio; la creazione di uno spazio culturale estivo all’aperto con annesso punto di ristoro, che preveda un’offerta culturale prioritariamente a ingresso libero e gratuito.
Nel bando sono visti come criteri premiali interventi di miglioramento della struttura e il numero di giorni di apertura, distribuiti su tutto l’anno per la massima fruibilità dei cittadini. Sarà possibile prevedere limitati eventi a pagamento per garantire la sostenibilità economica del progetto culturale, ma allo stesso tempo salvaguardare la vocazione pubblica della Limonaia.
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