Un murale di 240 metri quadrati per il calciatore Davide Astori sul condominio di via Canova 166, poco dopo l’Esselunga. La realizzazione è prevista per maggio, ma per realizzarlo è necessaria una raccolta fondi cui tutti potranno partecipare. A fare appello e dare dettagli sulla notizia è il presidente di Quartiere 4 Mirko Dormentoni sui social:
«240 metri quadrati bastano per immaginare un gigante? – scrive il presidente – Saranno queste le dimensioni del murale dedicato alla memoria del campione Davide Astori, che verrà realizzato a maggio 2021 dall’artista siciliano Giulio Rosk al civico 166 di via Canova, nel quartiere fiorentino dell’Isolotto. Il via libera all’opera con l’approvazione, questa mattina in giunta, della delibera dell’assessore allo sport e alle politiche giovanili Cosimo Guccione. Per sostenere la realizzazione del progetto, ideato dalla fondazione Cure2Children Onlus. Il crowdfunding mira a raggiungere, e superare, la soglia di 30.000 euro. I fondi raccolti serviranno per la realizzazione dell’opera a cura di Giulio Rosk, già autore del murale dedicato a Falcone e Borsellino a Palermo, realizzato insieme al collega Loste, e il murale di Paolo Villaggio a Genova. Al raggiungimento dell’obiettivo economico, ogni centesimo in più verrà destinato ai progetti di Cure2Children che, da oltre 12 anni, aiuta bambini con cancro o malattie ematologiche gravi in Paesi in via di sviluppo, ad accedere a cure locali affidabili e accessibili. L’opera dedicata ad Astori sarà grandiosa come grande è stato l’impegno umanitario del calciatore, che insieme alla compagna Francesca si era avvicinato spontaneamente alla Onlus fiorentina».
La notizia di un murale dedicata all’ex capitano della Fiorentina era già stata annunciata dal sindaco Nardella lo scorso 4 marzo alla ricorrenza dei tre anni dalla sua morte; tuttavia ora è stata ufficializzata la sua collocazione in via Canova.
«Con la sua famiglia e con i tifosi abbiamo deciso di dedicargli un grande murale per mantenere per sempre viva la sua memoria – annunciò il sindaco in quell’occasione – Nessuno se ne va se vive nel cuore di chi resta. E Davide vive nei nostri cuori. Negli ultimi anni la città di Firenze ha scelto di promuovere l’arte urbana come linguaggio per proporre nuove letture del paesaggio urbano e come strumento potente per veicolare diritti e mantenere salda la memoria collettiva. Ricorderemo Davide Astori con un grande murale a lui dedicato, insieme alla famiglia dell’ex capitano, alla Fondazione Cure2Children, alla quale Davide e la compagna Francesca erano legati con un progetto a lui dedicato, e della tifoseria della Fiorentina, con una grande opera d’arte pubblica, perchè il sorriso di questo grande campione possa illuminare il tessuto sociale diventando parte integrante della struttura urbana della città».
«Vogliamo ricordare un uomo che sarà nei nostri cuori per sempre – aveva invece dichiarato l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Cosimo Guccione – sigillare la memoria storica di una comunità, far diventare la città intera come contenitore privilegiato di identità e memoria. Questo vogliamo fare con la street art a Firenze e molto altro, perché la nostra città sia sempre di più luogo di arte contemporanea aperta a tutti. Aspettiamo Giulio Rosk a Firenze per ricordare il nostro grande capitano. La street art si manifesta nei luoghi pubblici: strade, palazzi o addirittura interi quartieri. Questa particolare ma emozionante forma d’arte ha trovato un connubio perfetto con lo sport: campioni di ieri e di oggi hanno colorato e colorano tuttora i muri di tantissime città del mondo, creando dei luoghi unici ed emozionanti per appassionati e tifosi. Con questa arte si racconta lo sport da un altro punto di vista, sicuramente diverso ma altrettanto bello».
Era intervenuta anche la presidente della Fondazione Cure2Children Cristina Cianchi: «Dobbiamo far capire quello che Cure2Children fa, perché ogni bambino ha diritto di giocare la sua partita”! Queste sono le parole che mi disse Davide in occasione di un nostro evento a cui partecipò. Davide aveva scelto di sostenerci ed era del tutto consapevole fin da subito che non è facile far capire le potenzialità della nostra missione. Personalmente lo ricordo come un uomo di assoluto pregio ricco delle più belle virtù umane, capace di comprendere fin da subito, quanto, con poco, si possa fare ai bambini bisognosi di cure salvavita. Pertanto, mi sento di affermare che chiunque vorrá onorare la memoria di Davide lo può fare sostenendo i nostri bambini. Colgo l’occasione di ringraziare, di Vero Cuore, tutti i suoi familiari che hanno deciso di continuare questo percorso a cui Davide teneva tantissimo. Il murale vuole rappresentare l’Amore di Davide verso questi bambini, dimenticati da tutti e la città di Firenze»
Il 4 marzo 2018 il mondo del calcio fu scosso dalla tragica notizia della morte di Astori, scomparso improvvisamente a Udine, alla vigilia del match di campionato che il giorno dopo avrebbe visto impegnata la squadra di cui era capitano, la Fiorentina. Una città, Firenze, diventata ormai per la sua seconda casa dopo i sette anni passati a Cagliari e l’esperienza con la Roma nella stagione 2014/2015.
Una via che da anonimo vialone di palazzoni di periferia, si tinge sempre più di arte contemporanea. Il murale dedicato ad Astori arriva infatti subito dopo quello a Gramsci che pochi mesi fa divise il quartiere tra favorevoli e contrari.
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