La Rosa e il Violino, quando la passione musica incontra l’impegno sociale
La Rosa e il Violino, gruppo nato nel nostro quartiere, emoziona fondendo la lirica con musica moderna, danza, teatro e impegno sociale
Si esibiranno mercoledì 22 febbraio al Circolo di Sant’Angelo a Legnaia al nostro evento in favore dei terremotati del Centro Italia
Chiamarlo solo gruppo musicale sarebbe riduttivo. La Rosa e il Violino è un melting pot di arte e socialità dove si incontrano musica moderna, lirica, teatro, danza, scenografia, sartoria artistica, creando aggregazione sul territorio. Ne scaturisce un genere assolutamente nuovo, originale, mai banale, che riporta allo scopo primo dell’arte: comunicare e legare le persone con le emozioni. E che nasce orgogliosamente nel nostro quartiere Isolotto Legnaia: nonostante riunisca membri da tutta la provincia e persino oltre (c’è chi arriva anche dall’Appennino Pistoiese e dal Valdarno), ha infatti il suo cuore pulsantenel rione di San Bartolo a Cintoia.
«La Rosa e il Violino è un gruppo amatoriale, composto da adulti, ragazzi e bambini – spiegano –. L’attività artistica è di tipo musicale-teatrale: mettiamo in scena opere musicali originali di genere lirico-moderno, scritte e composte da Elisa Belli, che coinvolgono un gran numero di partecipanti. All’interno del gruppo, c’è anche una suddivisione di compiti, dalla confezione dei costumi di scena alla scenografia, dalle foto alla realizzazione grafica dei libretti. Ci unisce la passione per il canto e per la musica e la voglia di divertirsi insieme. La Rosa rappresenta la passione e il Violino l’amore, elementi che richiamano le caratteristiche dell’Opera, del melodramma».
La Rosa e il Violino nasce a fine 2014, da un’idea della compositrice Elisa Belli, in maniera quasi fortuita, come spesso accade alle formazioni musicali destinate ad avere succcesso: «in seguito alla messa in scena di due sue opere nella Montagna Pistoiese, che avevano previsto il coinvolgimento di residenti e villeggianti del posto – raccontano –, Elisa pensò di riunire nel nostro quartiere persone che non si conoscevano ma che avevano in comune la passione del canto e della musica, con l’intento di mettere in scena una nuova opera e con la finalità di promuovere aggregazione socio-culturale nella popolazione». E qui entrano in gioco le Istituzioni locali, che, con la lungimiranza di chi capisce che è solo partendo dal territorio che si può fare aggregazione, raccolgono il progetto e lo promuovono. «Ringraziamo ancora il Quartiere 4 per aver permesso che un progetto nato dal basso abbia potuto attuarsi concretamente e per il supporto che continua a darci», sottolinenano.
Il gruppo comincia così a strutturarsi e trova nel circolo Mcl di San Bartolo a Cintoia, il proprio punto di ritrovo e di prove. Il Circolino diventa in breve lo Jacaranda de La Rosa e il Violino, San Bartolo a Cintoia la loro Liverpool: «Il circolo rappresenta per noi un luogo in cui siamo stati accolti generosamente, dandoci la possibilità di utilizzare gli spazi per le prove.
Pensare che all’inizio le prove le facevamo in casa! Inoltre condividiamo con il presidente del circolo, Gino Ferro, l’idea dell’importanza di favorire una rete tra realtà dello stesso quartiere, promuovendo cultura. Il gruppo ha iniziato a riunirsi inizialmente a cadenza mensile, poi settimale, vedendo l’entrata in corso d’opera di nuovi partecipanti e collaboratori e vedendo crescere sempre più affiatamento, impegno ed entusiasmo da parte di tutti».
«Ovviamente all’inizio l’approccio per chiunque è stata la curiosità, tra persone che, tranne piccoli gruppi indipendenti, non si conoscevano… – evidenzia Antonino, attore e corista – Chi arrivava e chi andava via. Oggi la cosa che unisce sono quelle persone che dalla prima Turandot hanno proseguito e, quindi, i nuovi che arrivano si ritrovano in un nucleo stabile».
Sì, perché il bello de La Rosa e il Violino è proprio questo: essere un gruppo aperto, dove chiunque può entrare, provare. Proprio per quello spirito di aggregazione. Una “compagine liquida”, si potrebbe definire, poiché lo spirito socialità che è alla base del loro modo di fare arte, necessariamente implica la più ampia accoglienza. «Siamo una formazione sempre in crescita e accogliamo nuovi ingressi – affermano –; oltretutto sono opere di ampio respiro corale, che prevedono la partecipazione di numerose persone, in diversi ruoli: cantanti, musicisti, ballerini, attori, comparse… Ma anche sarte, grafici e collaboratori… Anzi, invitiamo chiunque sia interessato a contattarci via e-mail all’indirizzo larosaeilviolino@gmail.com. Per rimanere aggiornati sulle nostre iniziative, potete visitare la nostra pagina Facebook ».
Impegno sociale, ma non solo per fare aggregazione; sono attivi anche nella beneficenza. La Rosa e il Violino infatti sarà con noi di Isolottolegnaia.it domani a Musica & Solidarietà, l’evento al Circolo di Sant’Angelo a Legnaia i cui proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dal sisma. «Mercoledì 22 febbraio alle ore 21:00 saremo ospiti in una serata organizzara dal Circolo Sant’Angelo a Legnaia in favore dei terremotati del Centro Italia, eseguendo alcuni brani originali. Vi aspettiamo!»